La storia di Montefalco
montefalco

Situata in una invidiabile posizione geografica, elevata sulla sommità di un colle (473 mt.) in cui è possibile ammirare i centri delle valli del Clitunno, del Topino e del Tevere, da Perugia ad Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Spoleto, Bevagna, fino a scorgere le cime degli appennini e dei Monti Martani. Montefalco è stata a ragione definita “La Ringhiera dell’Umbria”.

La particolare collocazione le ha conferito ruoli importanti sin dall’epoca romana, nel medioevo ebbe il nome di Coccorone. Il nome Montefalco è stato attribuito dall’imperatore Federico II di Svevia, appassionato di caccia al falcone. Montefalco è circondata da una doppia cinta di mura su cui si aprono le cinque porte di accesso Porta Sant’Agostino, Porta Federico II, Porta Camiano, Porta della Rocca e Porta San Leonardo. E dentro le mura si resta affascinati dalla particolare atmosfera del borgo medioevale, con le antiche chiese e le opere artistiche di immenso valore che ne fanno un punto di riferimento essenziale per la conoscenza della pittura umbra.

Segnaliamo il Museo Pinacoteca di San Francesco che custodisce opere pittoriche che vanno dal XII al XVII secolo. Di particolare interesse sono gli affreschi di Benozzo Gozzoli (1450-1452) nell’abside centrale con le più significative scene della vita di San Francesco. All’interno sono presenti anche opere di Niccolò Alunno, Mezzastris, Melanzio, Tiberio di Assisi ed il Presepe del Perugino. Da visitare anche il Palazzo Comunale, i numerosi palazzi signorili costruiti tra il XV ed il XVII secolo (Palazzo Moriconi Calvi, Tempestivi, Langeli, Senili, Ciardelli, Santi-Gentili, De Cuppis), e le Chiese di Santa Lucia, di San Bartolomeo, di Santa Chiara da Montefalco, di Santa Illuminata, di San Leonardo con stupende facciate, affreschi e tele di inestimabile valore. Per proseguire il percorso artistico-religioso, fuori le mura, sono da visitare il convento di San Fortunato, con opere di Benozzo Gozzoli e Tiberio d’Assisi, il santuario della Madonna della Stella e la Chiesa di Santa Maria di Turrita.

Tra i prodotti del territorio, Affitacamere “Il Nido del Falco” segnalia oltre alla produzione dei vini rossi, quali Sagrantino DOCG, Rosso “Montefalco” Doc e Grechetto dei Colli Martani Doc, anche l’olio extravergine di oliva di qualità DOP Umbria ed il miele degli apicoltori locali.

Sono presenti anche attività che hanno antiche tradizioni, quali l’artigianato tessile, che ancor oggi garantiscono produzioni di alta qualità, ispirandosi ai metodi, ai colori ed ai disegni di una volta.